LEGA NAZIONALE CONTRO LA PREDAZIONE DI ORGANI
E LA MORTE A CUORE BATTENTE
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COMUNICATO STAMPA
 Anno XXXIV n.21
12 novembre 2018

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IL PIANO DEL CENTRO NAZIONALE TRAPIANTI
 PER ESPIANTARE ORGANI IN ARRESTO CARDIACO
E' ILLEGALE E FRAUDOLENTO

Per anni in Italia l'espianto di organi per trapianto a norma di legge è stato praticato su persone affette da lesioni encefaliche sottoposte a misure rianimatorie e dichiarate in cosiddetta “morte cerebrale” a Cuore Battente secondo protocolli di Stato, assurdi, ascientifici ma definiti, con possibilità di opposizione.

Ma da qualche tempo, vari ospedali italiani vantano la pratica, chiaramente illegale, di espianto di organi dopo arresto cardiocircolatorio, nascondendo però che le dolorose ed invasive “manovre preliminari” all'espianto iniziano immediatamente tra 1-5 minuti dall'arresto cardiaco quindi quando il cervello è ancora vivo e non già dopo 20 minuti di ECG come viene sbandierato. Un inganno che inizia sui moribondi. E' un terribile protocollo, che si avvale di tecniche di perfusione artificiale (circolazione extracorporea - ECMO) dopo cessazione della circolazione naturale.

La confusione ingenerata dal Centro Nazionale Trapianti (CNT), nei concetti e nella pratica, tra prelievo in cosiddetta “morte cerebrale” e prelievo in arresto cardiaco ha lo scopo di omologare forzosamente le due ben diverse situazioni e far quadrare il cerchio sotto la legge che disciplina il prelievo di organi e tessuti nella falsa coscienza che in entrambi i casi si tratti di cadaveri.
Lo sconfinamento nella falsità, nell'illegalità e nell'abuso è palese.

Nella “Position Paper” del Centro Nazionale Trapianti, 21 pagine linkate in calce per approfondimento, si precisa che “la legge italiana promuove la cultura della donazione di organi, di ogni forma di donazione, e di tutte le attività sanitarie ad essa connesse”.
Si sostiene che "Non esiste … alcuna differenza tra la donazione dopo "morte encefalica" e "morte in asistolia" (ndr cardiaca)". Così si finge di essere nella legalità!
Si afferma che "E' legittimo (per il prelievo in arresto cardiaco ndr) che la volontà del soggetto, se non conosciuta, sia ipotizzabile come favorevole alla donazione."
Si programma "l'inizio del supporto circolatorio con ECMO, per la preservazione degli organi, (e altre sevizie ndr) anche in assenza di un familiare o in attesa della verifica definitiva della volontà".
Si autorizza "l'inserimento del pallone intra-aortico sopradiaframmatico per consentire la ECMO sottodiaframmatica"(ovvero l'ossigenazione principalmente dei reni e del fegato) e ad un tempo si impedisce che il sangue ossigenato giunga al cervello.
Così, affermano, non si frustra la volontà donazionista e "in caso di opposizione successiva da parte dei familiari, l'ECMO e le azioni intraprese (anche chirurgiche ndr) potranno essere sospese" (ma non le conseguenze negative e le sofferenze patite dal malato e dalla famiglia).

Troppa criminale malizia in questo procedere! Loro ben sanno che i parenti non possono capire se le azioni intraprese sono finalizzate alla cura del malato o al trattamento degli organi per trapianto. Sotto l'alibi dei tempi ristretti il prelievo a Cuore Non Battente si traduce di fatto in un esproprio automatico illegale, una bomba atomica contro i diritti umani personalissimi.

Anche “Il Comitato Nazionale per la Bioetica (CNB) ritiene che (...) la riduzione di tempi di osservazione funzionale al prelievo di organi non è ritenuta eticamente accettabile”.

La medicina di emergenza-urgenza è in disarmo, carenza di specialisti al Pronto Soccorso e tecnologia obsoleta, per cui ci si affida ad agenzie interinali per il reclutamento temporaneo di personale. Questa deriva a fronte delle spese multimiliardarie destinate ai trapianti è inaccettabile. Il fine vita è sempre più nelle mani dei tecnici che sentenziano sulla base della classe sociale se vale la pena di curarti o dichiararti spacciato/a e farti a pezzi.

Si tratta inequivocabilmente di esproprio di organi da persona a Cuore Non Battente ma cervello vivo. Atto illegale, incostituzionale, ascientifico, truffaldino, criminale.

Vanno fermati. E' necessario un dibattito nazionale.

 

Fonte: http://trapianti.net/wp-content/uploads/2013/10/PP_DCD_PARTEprima_10_luglio_.pdf

Lega Nazionale
Contro la Predazione di Organi
e la Morte a Cuore Battente
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